venerdì 18 gennaio 2008

Le emozioni del gambero

Sto lentamente svuotando tutte le tasche, anche quelle che non sapevo di avere, e sto riponendo tutto su un tavolo rettangolare, color noce. Prendo gli oggetti uno per volta e faccio una cernita.
Questo sì, questo no, questo forse.
In una frase: sto attraversando la più profonda crisi emozionale degli ultimi cinque anni. A passi successivi, avanti e indietro, penso forse che sto costruendo la Evylyn di domani.
La quale spero sia una parente stretta della Evylyn allegra e sorridente che sono sempre stata.

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