domenica 6 aprile 2008

Che ci fai qui?

D'ora in poi mi troverai qui:
www.evylyn.net

sabato 5 aprile 2008

Ci sarai?

Sarà perchè la blogosfera è un posto per maschi.
Sarà perchè i posti per maschi ci hanno stufato.
Sarà perchè lo stufato fa tanto zia carampana.
Noi, bloggherine capitoline, venerdì ci incontremo.
E tu, ci sarai?
Grazie a Senzastile per l'aiuto e non solo.

Update: Leggi anche Kiaura.

mercoledì 2 aprile 2008

La gallina canta

Tempo fa, la Marina Ripa di Meana cosentina, mi disse che lei almeno una volta a settimana prendeva l'autobus per conoscere la vita vera.
Stamattina in metro, alla mia destra, un signore con tosse al ritmo di "girogirotondo quant'è bello il mondo".
Alla mia sinistra, un ragazzo sbraitante, che ripeteva compulsivamente "Teribbile, quanta gente ci sono stamatina"
Al centro io, abbioccata as usual, con gli occhiali da sole da diva sul naso. E una macchia di crema sulla guancia, anche.

martedì 1 aprile 2008

Global warming

Mi struggo al pensiero che la Terra stia diventando sempre più calda, che gli orsi polari potrebbero essere solo i testimonial della Coca Cola e i pinguini della Kinder Pinguì.
Io ho una coscienza ambientalista, mica tutta ciccia e brufoli.
Contemporaneamente mi chiedo: ma l’ora legale è così necessaria? No, perché ieri notte all’una giocavo a UnDueTreStella con le mie piante e stamattina alle BelleStatuine che dormono.
E ho pure perso.

sabato 29 marzo 2008

Lo sbarco dei 1000

Cari 1000 visitatori di questo nano blog,
oggi mi sento tanto Giuseppe Garibaldi, nella speranza che non mi spunti la barba, che Anita non ci provi, che non venga sparata ad una gamba.
Grazie, battaglione.
Grazie, reparto Lettori-In-Feed.
Vostra Evylyn, la bloggherina impertinente
(Visto ci siete, miei beniamini, mica mi scrivereste il vostro parere sul blogghe?Sono una pulzella innocua, credo nella non violenza e nella fratellanza fra i popoli. La mia arma più pericolosa?Un tacco dieci).

Mi piaci

Svegliarsi la mattina e avere voglia di parlare, solo con te.
Ma le conversazioni telepatiche mi stancano, caro George.
Lo vuoi il mio numero?

venerdì 28 marzo 2008

Safari

Caro lettore,
supponi di aver trascorso gli ultimi tre mesi a dissezionare la tua vita: hai scomposto il tuo io in milioni di pezzi, ciascuno dei quali è stato accuratamente rivoltato come un guanto, sebbene abbia le dimensioni di un granello di sabbia. Supponi di aver capito di avere sbagliato tanto con le persone che ami e che ti stia impegnando per migliorare, per te stesso e per il loro bene. Supponi, inoltre, di aver vissuto cavalcando il fluire delle emozioni, che ti hanno dolcemente inondato ma non affogato.
Supponi che le canzone che ti rappresenta di più, ora sia "Safari" di Lorenzo Jovanotti, perchè nella tua testa ci sono più bestie che nella foresta.
Ora, caro lettore, ti chiedo: cambieresti pusher?

giovedì 27 marzo 2008

Bisogna saper perdere

Ero una povera studentessa universitaria triste e solitaria nella mia fotocopisteria umida, a fare la fila per acquistare la dispensa per quell’esame tanto difficile. Dopo un’ora di attesa ero rimasta da sola, davanti al bancone, in attesa che il commesso mi servisse.
Finchè non arriva lei: capello lungo e fluente, una generosa scollatura in vista, stacco di coscia perfetto agguantato in uno stivale tacco quindici. Come una pantera si avvicina al bancone e, con voce suadente, chiede al commesso incantato le fotocopie, mentre io, sempre più triste, ho dovuto retrocedere.
Perché rievoco questo infausto ricordo?Perchè oggi sono stata protagonista della stessa scena.
Pantere vs Evylyn: 2-0

mercoledì 26 marzo 2008

Scrocco, mon amour!

Io sono una pallosa: non bevo, non fumo, non passo con il rosso, lascio il posto alle vecchiette sui mezzi pubblici. Pago le tasse fino all’ultimo centesimo, vidimo sempre i biglietti, mi chino a raccogliere oggetti che cadono a me o agli altri. Cerco di non approfittare del mo essere “femmina”, non sbatto le ciglia, non sculetto, non espongo le tette al vento, offro caffè ai signori uomini (solo a certe condizioni, ovvio).
Una pallosa, appunto.
Ma quanto è eccitante scrivere stronzate scroccando la connessione wireless?

martedì 25 marzo 2008

Per il sociale

Perché non si dica che questo blog è il regno della futilità più futile, la padrona di casa ha deciso di avviare due importanti campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
La prima è “Una sfogliatella per Vittoria Puccini”: l’attrice, bellissima, è magrissima; vogliamo o no fare qualcosa per spezzare la piaga dell’anoressia, imperante fra le vips? (se tu, caro lettore, proverai a sostenere che il mio è uno spregevole tentativo di fare ingrassare le altre, non riuscendo a dimagrire, sarai oggetto del potente maleficio “Cellulitis Imperium”, che ti provocherà un abnorme aumento della cellulite sul tuo corpo, lobi delle orecchie inclusi).
La seconda è “Un copri-occhiaie per Riccardo Scamarcio”: l’attore ha delle occhiaie che, se da un lato non fanno che aumentare il suo fascino da canaglia, dall’altra lo fanno sembrare uno che ha contemporaneamente il ciclo mestruale, febbre alta e dissenteria (l’idea di Scamarcio con le ovaie fa un po’ ribrezzo). Quale azione migliore se non regalargli questo miracoloso cosmetico, che cancella ombre e imperfezioni del contorno occhi? (se tu, caro lettore, proverai a sostenere che in realtà il copri-occhiaie serve a me, sarai oggetto del pericolosissimo maleficio “Occhiaie Indelebilis ”, che renderà le tue occhiaie non camuffabili neanche con lo stucco veneziano).

Per donazioni o per suggerimenti, come sempre, mandare una e-mail a Evylyn, evylynblog@gmail.com, indicando nell’oggetto: “Evylyn per il sociale”.

domenica 23 marzo 2008

Suggerimenti

Quest'anno la mia amica Ros mi ha regalato l'unico uovo di Pasqua che avrei voluto assaggiare: il mitico Lindt, cioccolato al latte con nocciole intere. Un miracolo del gusto, davvero.
Dentro, un piccolo portachiavi a forma di coniglietto.
Che la Lindt mi suggerisca un sodalizio con l'altrettanto mitico Hefner?

sabato 22 marzo 2008

La regina delle bagnine

Viaggiare di notte rimanendo svegli mentre tutti dormono è un po’ come fare tappezzeria alle feste, un osservare invidioso e trepidante nell’attesa di un colpo di scena.
Nel mio viaggio di ieri ho dato una svolta: mi sono sparata un “Semplicemente” degli Zero Assoluto. Risultato eccezionale: alla seconda strofa, in catalessi, ero una moretta Pamela Anderson che, con un orrendo costume rosso e una tanica di benzina arancione, andava a salvare nuotatori imprudenti .
Io, Ev, la regina della bagnine maggiorate.
La legge del contrappasso, però, mi insegue: mi è caduta una valigia in testa, con conseguente risveglio e bernoccolo. Fly down, queen.

venerdì 21 marzo 2008

A 56 Kb

La brave bloggherine come la sottoscritta trascorrono le feste comandate con la famiglia, con il solo obiettivo di essere protagoniste di un coccolosissimo tsunami. Baci, abbracci, sorrisi piovono a catinelle, inframezzate da delizie culinarie di ogni specie, forma e consistenza e da lunghe dormite nel talamo fanciullesco.
Giorni da vivere con relax, a una lentezza d'eccezione che facilmente potrebbe diventare le regola.
Le controindicazioni sono tante, ma oggi glisso.
Sono affetta da paraculite perfidiosa.

giovedì 20 marzo 2008

Fra le doghe

Amo le mattine come questa in cui appena poggiati i piedi a terra, so bene che sarò in ritardo, che dovrò infilare il primo pantalone che mi precipiterà addosso aprendo l’armadio, che troverò risposte sbagliate a domande insensate.
Che l’impertinenza rimarrà a casa, a dormire fra le doghe del materasso.

martedì 18 marzo 2008

L'apparenza inganna

Fintamente sveglia, in metro mi siedo vicino ad un metallaro, zennino munito.
Ascoltava Biagio Antonacci.
Light metal.

La caccia

I cicli si ricorrono, le stagioni si inseguono e le emozioni ritornano, inaspettatamente. Ieri notte, un sussurrare tenue e lento si è insinuato e non mi ha abbandonato, accarezzandomi dolcemente. Ho cercato di sottrarmi, di imporre il mio volere ma è stato impossibile. Mi sono persa, definitivamente.
È comparsa la prima zanzara, notte insonne, oggi straccio bubbonico.

lunedì 17 marzo 2008

Complimenti, a me!

Una dote che non ho: saper accettare i complimenti. Mi mettono a disagio, mi imbarazzano, mi turbano.
Al mio farfugliamento insensato e continuato, il complimentatore risponde con una sguardo interrogativo, a volte quasi scusante. Così, prima di lanciarmi in un discorso sulla teoria dell’astrusità comparata, provo a spiegare che Sì, l’elogio mi ha fatto piacere, Ma che l’imbarazzo ha il sopravvento, aggiungendo figuraccia a figuraccia.
Se sapere di essere lontana anni luce da un cesso cosmico mi fa piacere, naturalmente, ci sono complimenti ai quali non crederò mai:
- “Uau, sei una stangona!” se il complimentatore non è un abitante di Lilliputh;
- “Uau, che bella lunga chioma!” se il complimentatore non è uno skinhead;
- “Uau, come sei remissiva!” se il complimentatore non è Francis, il mulo parlante.

domenica 16 marzo 2008

Outing

Dopo il passaggio dal virtuale al reale, oggi il viceversa: la padrona di casa da un caloroso benvenuto ai suoi amici reali nel suo spazio virtuale.
Gli amici della vita reale di Evylyn sono persone ricche: di amore, di sentimenti, di passioni. Sono persone che hanno sempre pensieri e parole, per lei insostituibili e imprenscindibili.
Fra le altre, si evidenzia la reazione della neo-dottoressa Canterina che, dopo aver vuotato il sacco, mi ha detto: "Sei matta, una scriteriata, una folle. (Pausa di 10 secondi) Scusa ma cos'è un blogghe?"

venerdì 14 marzo 2008

Neofitudine, Adieu!

[Velocissimo post causa mancanza di tempo. Prometto update a breve]

Superando le barriere della timidezza, ieri sera sono andata alla Blogbeer in onore di Stefigno.
Accolta da un sorridente gruppo di bloggers, sono stata travolta da una serata divertente e piacevole, molto più di quanto avrei immaginato (mea culpa, of course!); tanto per capire, ieri sera a casa avevo i muscoli facciali indolensiti dalle risate.
Il tratto distintivo di una incontro fra blogger è il tripudio di pc, videocamere e foto, che verrano pubblicate su Flickr, spero.
Il festeggiato, Stefigno, è un fascinoso mattatore e una irresistibile canaglia (aspetto la foto fotoscioppata bionda e occhi azzurri, darling). L'organizzatore, Senzastile, di stile ne ha davvero tanto.
Un enorme grazie a tutti, di cuore: dietro bei blog, belle persone.

mercoledì 12 marzo 2008

Giustificazioni

Dopo anni di assidua frequentazione dei bagni pubblici femminili posso dirlo a chiare lettere: le pulzelle NON si lavano le mani dopo un incontro romantico con l’amata tazza.
Ebbene sì, amici uomini vicini e lontani: pensavate di essere soli in questa salutare abitudine?
Ebbene no, la quippresente bloggherina lo smentisce.
Questa salubre pratica viene sposata da pulzelle di età, ordine, grado, provenienza geografica, colore di fondotinta assolutamente diverse, tanto che viene difficile tracciare un identikit.
Lo sketch più bello: una dirigente della mia azienda che, lavandosi le mani, si giustifica dicendomi: “Sono appena uscita da una riunione, non sai a quanta gente l’ho data”.

martedì 11 marzo 2008

Anyway the wind blows

Ascoltare a tutto volume “Nothing really matters, anyone can see/Nothing really matters, nothing really matters to me” mentre varco la soglia dell’ufficio mi fa sentire una lavoratrice ingrata.
Ma anche no.

lunedì 10 marzo 2008

Rigurgito

Nella mia anima c’è un dondolo che non cessa di dondolare e mentre mi cullo, mi tornano in mente flash di quando ero bambina. Sabato, nel bel mezzo della suggestiva “la coperta nel mondo” mi sono rivista bambina che giocavo con le lenzuola mentre mia madre le raccoglieva e mi sono commossa. Neanche l’ironia mi ha salvato da questo rigurgito emotivo.

sabato 8 marzo 2008

A teatro con Villarzilla

Ieri sera sono andata a teatro a vedere una (orrenda) commedia, che di brillante aveva solo la descrizione sulla locandina.
La platea era occupata, pressochè totalmente, dalla colonia pariolina di Villarzilla, tutto uno scintillio di gioielli e pelliccie sotto le luci della ribalta.
Lurkerando sulla femminee conversazioni, ho scoperto che gli argomenti più gettonati sono:
-Tinta: color bianco cenere, bianco fata turchina o rosso mogano?
-Profumo: borotalco evergreen o old lavanda?
-Lubrificanti vaginali:...
A questo punto, si è aperto il sipario, a salvaguardia della mia sanità pscicologica.

venerdì 7 marzo 2008

8 Marzo

Invenzione dei signori uomini, la festa delle donne, alle signore donne, non piace perchè percepita come un palliativo ad un passato di manifesta inferiorità e ad un presente di sottile inferiorità.
Perchè "donna vuol dire danno", perchè "avvocato", "medico", "ingegnere" sono sostantivi maschili, perchè "lavandaia", "massaia" e "casalinga" sono sostantivi femminili.
In molti luoghi, però, tante donne, queste parole non saprebbero leggerle nè scriverle; luoghi in cui "donna" vuol dire "fantasma", "utero", "punchball".
Pensando a voi, care sorelle sconosciute, ho apposto su questo blog,nano libero e democratico il badge "No alla violenza".
Con una preghiera ai signori uomini: non fiori, ma rispetto.

giovedì 6 marzo 2008

Asimmetria mnemonica

Assieme alla cellulite sui polsi, zampe di galline e caldane, l'Alzheimer incombe sulla mia vita. Ieri uno dei miei migliori amici (13 anni di solida sopportazione reciproca) mi ha scritto una e-mail per ricordarmi alcuni fra i più bei gesti che avrei fatto per lui, tipo: essere corsa a casa sua in un momento di crisi emotiva dopo una infernale giornata lavorativa, essere andata alla stazione alle sette di mattina per salutarlo prima di un lungo viaggio con un bellissimo libro in regalo, e così via.
Non so se sono davvero io l’artefice di questi gesti, ma il solo fatto che qualcuno pensi che avrei potuto esserlo mi rende orgogliosa di me.
In risposta, gli ho chiesto se la vita lo affanna.

martedì 4 marzo 2008

Incubo a puntate

(Scena: Vivo in una masseria nel vicino al liceo che ho frequentato)
Nella prima puntata, alcuni dei miei gattini spariscono.
Nella seconda puntata, sparisce una dispensa universitaria sui tumblr.
Nella terza puntata, quella di stanotte, mi volto e vedo al di là del muro una Mano (stile famiglia Addams) che sventola la mia dispensa.
Presa dal panico, ho controllato che la crema viso si fosse assorbita.
Tanto per capire se fossi sveglia e in salute.

lunedì 3 marzo 2008

Lunedì for everyone

Ascoltare a tutto volume “The saints are coming” di U2 & Green Day mentre varco la soglia dell’ufficio mi fa sentire una avanti.
Peccato che la sfiga mi segua dietro.

sabato 1 marzo 2008

Taccuinismo

Ne "I dolori del giovane blogger" c'è scritto che l'ispirazione giunge in assenza di tastiera, fogli e tovaglioli. Confesserò che è vero: i post migliori sono quelli che produco quando mi sto addormentando, faccio pipì e vengo pressata sui mezzi pubblici, ossia qualli che non puoi scrivere.
Così ho comprato un taccuino, non quello di Hemingway, ma uno blu con una tartaruga patchwork in copertina.
La lettura di "Il vecchio e il mare", alle scuole medie, mi è risultata piacevole quanto una spina di pesce in gola; il paradosso di "Achille e la tartaruga", invece, è un momento di vero godimento.
Ah, no, quello è lo slogan del Mars.

venerdì 29 febbraio 2008

Manifesto

Caro lettore,
io, Ev, dea ex machina di questo blog ti devo porgere le mie scuse.
Sono infetta da una malattia nota come: "neofitudine nanista bestiale", che ha molte ripercussioni sulla mia vita di bloggherina impertinente.
Neofitudine vuol dire che sono una new entry nella blogosfera, e che, come tale, sbaglia a impostare post, feed, link e formattazione
Nanista perchè blogosfericamente parlando sono piccola e tratto argomenti leggeri in maniera futile.
Bestiale perchè sono curiosa come una scimmietta, cocciuta come un mulo e sfuggente come un gatto.
Vorrei avvisarti, però, che la malattia non è infettiva; quindi se sei anche tu uno sporco blogger, puoi stare sereno.
Nella speranza che tu voglia accettare le mie scuse, vorrei anche ringraziarti, di cuore e tanto.
Che tu sia qui per caso o per scelta, sei il benvenuto, sempre e comunque.
Grazie, davvero.
Tua Ev.
[Il succo è: sono una sfigata che alla veneranda età di 27 anni ha deciso di avere un suo blog per sparare cavolate a destra e a manca. Una che se la canta e se la suona, neanche troppo bene, e che cocciutamente continua.
Perchè ti chiederai.
Perchè spero diverta anche te, come diverte anche me.
That's all]

giovedì 28 febbraio 2008

Cinque segni

[Post sconsigliato ai signori uomini]
I cinque segni del ciclo mestruale:
1. Guance da gin-addicted (come camuffare il pallore zombiesco con una infinità quantità di fard;
2. Capelli ingellatissimi (come camuffare effetto crespo e/o effetto pialla);
3. Ciocca cadente sulla fronte (come camuffare brufolo da ormone);
4. Camicia pre-maman (come camuffare gonfiore addominale simil-puerperale);
5. Scarpe improbabili (no perchè hai qualcosa da ridire?io sono molto aperta alle critiche e al confronto ma certe proprio non le sopporto e non le condivido, chiaro? e non mi dire che le critiche sono costruttive, chiaro? ora replica se hai coraggio, forza!).

Si smentisce, invece, una presunta inclinazione alla rissa verbale.

mercoledì 27 febbraio 2008

Autospegnimento

Complice una giornata di ferie, ho scoperto che la tivvù di giorno funziona a ciclo continuo ed è abitata da coltelli autopulenti, materassi autodormienti e stimolatori autovibranti.
Tivvù autospegnentesi? No mi pare di no.

martedì 26 febbraio 2008

Più o meno

Ev: Mamma, che pensi dell'ADSL?
Mamma: Beh, quando ero ragazza io ero tutto diverso. Il telefono si diffondeva, non c'erano internet, le e-mail. Quando tuo padre era al militare ci scrivevamo le lettere. Era tutto diverso: io mi sono fidanzata ocn tuo padre e mi sono sposata. Figurati che il giorno dopo le nozze tuo nonno era così imbarazzato che non riusciva a guardarmi in faccia. Ma io non giudico nessuno e faccio sempre generose donazioni perchè è una malattia terribile. Mi viene sempre in mente Tom Hanks.
Hai mai visto Philadelphia?

sabato 23 febbraio 2008

Home sweet home

(Scena: Ev arriva a casa, dalla sua adorata famiglia, dopo due mesi di assenza).

Atto I: LaMamma

Mamma di Ev: Oh, ma come ti trovo bene! Ah, Oh, ma che bel piumino…

Ev smacka la mamma

Mamma di Ev: Domani vai a tagliarti i capelli?

Atto II: IlPapà

Papà di Ev: Eh sì stai proprio bene. Hai la gonna sgualcita.

Ev: Dove? (con voce impanicata, pensando cha la indossa da 12 ore)

Papà di Ev: Qua, sul davanti!

Ev: Ma no, papà. È la moda… è una gonna a palloncino.

Papà di Ev: Sì… è proprio brutta!

Atto III:LaSorella

Em (sorella di Ev): Bentornata, Ev!

Ev: Grazie… Dove metto i due maglioni che ho portato per il week-end?Nel primo cassetto?

Em: No, là ci sono i maglioni inverno pieno e inverno vuoto.

Ev: Nel secondo cassetto, allora?

Em: No, la ci sono i maglioni primavera tarda e primavera presta.

Ev: Nel terzo?

Em: No, la ci sono i maglioni estate-sera-fresca. Perché non li lasci nella tua valigia? Là c'è posto, no?

Home sweet home.

venerdì 22 febbraio 2008

Sorella Wright

Stasera verrò accolta da una folla festante.
Facile arrivare quando voli comodamente seduta su una poltrona.
Difficile spiegare che l'aereo non lo hai mica costruito tu.

Update: Causa attacco di stitichezza linguistica e cripticità, si consiglia la lettura dei commenti per la comprensione del post. La padrona di casa fa pubblica ammenda. Grazie.

giovedì 21 febbraio 2008

In the name of Boss

Lista dei più comuni sintomi da Boss- Addiction, in ordine di gravità.

1) Usare come sinonimi “casa” e “ufficio”;
2) Chiamare tutti indistintamente con il nome del Boss;
3) Raccontare in modo martellante le disavventure lavorative;
4) Aprire la porta di casa con il tesserino per badge dell’ufficio;
5) Indossare come calzini le babbucce di lana rosa fatte a mano dalla nonna.

Aiuta la ricerca: contribuisci anche tu alla identificazione di questa pericolosa malattia, inviandomi i sintomi da te sperimentati.

martedì 19 febbraio 2008

Virgolette

Chi mi conosce mi chiede come è stato trasferirmi a Roma quattro anni fa, quando ero una neolaureata confusa e titubante.
La mia risposta è “Facile!”, l’alternativa pressocchè inesistente.
Molto più difficile è stato, qualche tempo dopo, decidere di cambiare lavoro, perché avevo il sentore che non avrei potuto fare marcia indietro.
Ancora più difficile sarà, un giorno, decidere di rimanere a vivere a Roma, “per sempre”.
Le virgolette sono l’essenza stessa del sicuro precariato.

lunedì 18 febbraio 2008

Ugolin the cannibal

Stamattina la metro era stretta parente della nona bolgia dell’Inferno. Novella Dante, sulla banchina ho assistito silente al monologo di un rubizzo carampano aka conte Ugolino che ha cercato di attirare la mia attenzione parlandomi nell’ordine di Sanremo, di Pippo Baudo e di Nelly Furtado.
Io, finta straniera e finta stranita, ho glissato, grazie al mio Zennino salvavita saldamente attaccato ai timpani. Al grido del conte “Spignete spignete” (=”Spingete” in romanaccio), la turba, me compresa, è entrata nel treno affollato, fino al subitaneo contrordine “Ma che te spigni?!Nun vedi che nun cestà spazio?!”.
A quel punto, il nobile ha ben pensato di poggiare il suo gomito sulla mia chioma liscia e fluente, diventata all’occorrenza un comodo puff.
Sempre meglio che mi venisse addentata, ovvio.

domenica 17 febbraio 2008

Ricotta zombiesca

Inguantata nelle lenzuola e inebriata dal loro calore, come una ricotta salata in fase di affumicatura, mi giungono echi di post da scrivere. Le parole mi scendono a fiotti, per poi sparire al primo piede poggiato a terra.
Con passo zombiesco arrivo in cucina, penso a quanto piacevolmente questo piccolo blogghino sia entrato a far parte della mia vita, assieme alle persone che incontro virtualmente.
Premo il testo ON della tivvù e mi trovo davanti i faccioni di Silvia Toffanin e Alfonso Signorini ciarlanti sul GF.
Repentinamente cambio canale e su MTV Eddie Vedder canta la colonna sonora di “Into the Wild”, schitarrando su una sedia, alla Kurt Kobain dell’MTV Unplugged.
Per fortuna c’è del buono e del bello, nel mondo. E ancora più fortuna c’è nel trovarlo.

giovedì 14 febbraio 2008

Love a higher law

In bilico fra ragione e sentimento, San Valentino ricade nel last three delle mie feste preferite. Nelle fasi di singletudine è uno sganassone sonoro e violento.
Nelle fasi di coppia, è un promemoria inutile e superfluo.
Nelle fasi di semi-coppia è un punto interrogativo palpitante.
Perché non si dica che sono una sporca fimmina senza cuore, ecco cosa vorrei sentirmi dire oggi:

“Saremo due turisti col naso sempre in aria e le valigie che aspettano in albergo
Sei una creatura di prima scelta sopra il banco del reparto convenienza
Sono io lo scatolone che ti tiene verticale e ti proteggo perché tu non vada a male […]
Ti piacciono i difetti e ascolti il lato b dei dischi vecchi

Che stendi sopra il letto
Sei una creatura di primavera
fuori intanto sta soffiando una bufera
un albero è caduto a pochi metri dai fanali
ma non uscire io non voglio che ti ammali”
(“Pensandoti”, S. Bersani)

mercoledì 13 febbraio 2008

SMS ovvero Se Mi Sbagli (destinatario)

Ore 07:45 Sconosciuto-> France ha ke ora sciendi stamattina… alle 8.15 vieni al mio portone…
Ore 08:10 Ev ->Non sono France, hai sbagliato numero!:-)
Ore 8:11 Sconosciuto-> Scusa, mi sa che o sbagliato numero. Ki 6? Mi kiamo Pasquale
Ore 8:31 Sconosciuto-> Allora??Mi dici ki 6?!
Ore 9:20 Sconosciuto-> Mi dici come ca**o ti chiami?!
Ore 9:21 Ev-> Mi kiamo Gino, Ginetta per gli amici intimi.

martedì 12 febbraio 2008

Amore #2

Una volta ho letto che se gli uomini fossero forti come le formiche, alzerebbero un grattacielo. Mi è venuto in mente mentre in metro osservavo un bambino rom, di sei anni più o meno, che suonava in malo modo una fisarmonica più grande e pesante di lui, per il bene (?) della sua comunità. Poi, dal dentista, ho incontrato un bambino sempre di quella età, con un bel paio di Hogan ai piedi e una scintillante PSP in mano.
E ho pensato a quando avevo sei anni io, andavo a scuola, ho imparato a leggere e a scrivere, una bimba come tante immagino. Io che leggevo le favole a mia nonna, dopo che per anni lei le aveva lette a me, con quelle sue sillabe a scatti a causa del semi analfabetismo. Mia nonna che a sei anni è rimasta orfana di madre, ammalata di una banale influenza.
Pensavc che oggi quella bimba, cresciuta e pasciuta, aveva casualmente fatto una donazione all'Unicef, per mettersi in pace la coscienza di sporca consumista.

Amore

San Valentino è nella last three delle mie feste preferite.
Quest'anno, però, ho comprato un regalino.

lunedì 11 febbraio 2008

Lastminutite

Impegnarsi nel non impegnarsi è una attività spossante. Causa scompensi emotivi, nell’ultimo mese sono diventata un baluardo della lastminutite: perché programmare ora ciò che puoi decidere cinque minuti prima?O meglio ancora un minuto prima?
Quanto più mi impegno nel non impegnarmi, tanto più i miei adorati affetti cercano di imbrigliarmi.
Esempio n°1: Mamma: Torni a casa il week-end? Ti regalo i biglietti!
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°2: Papà: Ti regalo il portatile nuovo?Quale modello vuoi?
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°3: Amica: Stasera ti offro la cena, che dici?
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°4 :Ev: Che faccio con questo post? Lo pubblico o lo cestino come mille altri?
Ev: Non lo so, ci penso.

(Se lo state leggendo, potrebbe accadere che io abbia preso una decisione. Salvo cestinarlo dopo, ovvio. O magari uccidere il blog.
Non lo so. Ci penso)

venerdì 8 febbraio 2008

Non ci carieremo mai

Tu lasci uno che ti ha regalato un anello di fidanzamento. Uno scintillante brilocco che fa la sua porca figura.
Fra le lacrime, con somma sofferenza, gli dici che è finita e lui va via.
E tu che fai? Ti butti in mare e lo insegui per dargli un comunissimo pacco di gomme da masticare del costo di 1 euro.
Non ci carieremo mai, abbiamo troppe gomme insieme.

giovedì 7 febbraio 2008

Il boss dei numeri

È uno dei soprannomi (fra quelli che mi sono noti, ovvio) in ufficio. Perché questo è quello amo fare: elaborare numeri e dare loro un perché, un significato, un’anima.
Oggi, però, non voglio quantificare ma qualificare una avventura che, confesserò, sto trovando umanamente piacevolissima. C’è tanto da fare, da imparare e da capire, ma soprattutto da vivere.
Oggi è il primo blogmesiversario ed è l’occasione per dire grazie a chi, per caso o per simpatia, abbia letto qualche riga che ho scritto. Soprattutto, per dire grazie a chi ha lasciato traccia del suo passaggio: Fabio aka Sw4n, Stefigno, Verdematematico, Cristina e il suo pupetto Giacomo e Captain’s Charisma.
Un grazie di cuore.

(Ecco per esempio: un post così si scrive o no?Non lo so, ma mi andava e chissenefrega!)

martedì 5 febbraio 2008

Amarcord

Mentre la mia mente dormiva beata sotto il piumone e il mio corpo era compresso nella solita metro mattutina, il mio sguardo ha individuato un signore che aveva in mano un oggetto nero, superficie trasparente sul lato superiori e sporgenti tasti grigi.
Incredula, ho strabuzzato gli occhi ed era un mangianastri portatile. Roba che anche mia nonna, gelosa custode di bomboniere di sessant’anni fa con annessi confetti, ha avuto il coraggio di gettare.
Roba che io non sento una cassetta da almeno dieci anni, sebbene fossi una appassionata del genere. Acquistavo quelle vergini a pacchi e mi divertivo a registrare le canzoni dalla radio, questa . Il risultato era a dir poco spaventoso: il pezzo cominciava con un rumore sordo (pressione del tasto REC) e finiva con un altro rumore sordo (pressione del tasto STOP). Per non parlare, ovvio, delle intromissioni del deejay con dediche di FarfallinaDolce a GattinoMieloso (con tanto amore), con pubblicità del ristorante LaSardellaPiccantissima (dove puoi mangiare la sardella più piccante del mondo. Incredibile, vero?) o delle notizie calcistiche della squadra locale militante orgogliosamente in serie C++.
Ora si vive di web radio: la deejay Ev stasera consiglia il vulcanico Sw4n e la premiazione dei Z-BlogAwards 2008 . La deejay, causa congiura tecnologica, non ci sarà, ma incrocerà le dita per i suoi eroi (che tali rimarranno, ovvio, anche se non vinceranno)!

lunedì 4 febbraio 2008

Le mie sillabe

Le mie sillabe sono stordite dalla sveglia suonata troppo presto e sbatacchiate da un cucchiaino di zucchero troppo raso.
Tirate a lustro dal lucidalabbra rosa pesca, sono rimaste meravigliate dal lungotevere mattutino e al solito stipate nella metro gremita e affollata.
Giunte in ufficio, sono state infine consumate per scrivere queste poche righe, chiuse da uno squillante: “Buongiorno a tutti!”, accompagnato da un allegro sorriso.

domenica 3 febbraio 2008

Gaffe

(Scena: Ev a cena con CaroAmico. Amicizia decennale, solida, insostituibile. In tv danno la pubblicità Martini. Protagonista Salma Hayek.)

CaroAmico: Salma Hayek è davvero bbbbona.
Ev: Lo sai che è alta quanto me?
CaroAmico:Ah?Così bassa?

venerdì 1 febbraio 2008

Adieu!

A me Gennaio non è che mi sconfinferi tanto. Proprio come idea, dico.
Per la Ev studentessa alle superiori, Gennaio era il mese delle interrogazioni, e quindi giù con la testa bassa sui libri, cercando di tamponare defaillance culturali dei mesi precedenti.
Per la Ev studentessa all'università, Gennaio era il mese della sessione d'esami, e quindi giù con la testa e la nuca dentro i libri, perchè o la va o la spacca, senza  tante storie.
Per la Ev lavoratrice indefessa, Gennaio è un mese che prelude a un lungo periodo senza ferie, e quindi giù con il nasino attaccato al pc.
Insomma, Ev è sempre uggiosa a Gennaio.
 
(Mentre mi tolgo l'uggia di dosso, segnalo due iniziative: l'adorabile Fabio aka Sw4n ha indetto gli Z-Blog Awards 2008 http://www.sw4n.net/2008/01/29/z-blog-awards-2008-and-the-nominees-are/ e oggi è l'ultimo giorno per votare. Io, brava abitante della blogosfera, ho fatto il mio dovere, del resto i miei nominati sul red carpet sono passati in fase finale e non potevo mica abbandonarli sul più bello!
La seconda è del vulcanico CaptainCharisma http://www.robba12.com/2008/02/01/mo-ci-penso/. Io ci penserò, voi?)
 

mercoledì 30 gennaio 2008

Caro oroscopaio,

“La luna opposta vi rende assai nervosi. Il giorno è arruffato. Sarete di umore instabile, portato ad eccedere nel deprimervi e nell’esaltarvi”

Desiderare di essere quella che viene sollevata nella touche di una partita di rugby da un gruppo energumeni sudati è eccessiva esaltazione?

martedì 29 gennaio 2008

Miss Sciacquone 2008

Oui, c’est moi!
Dopo aver fatto una donazione idrica alla fogna capitolina (ho fatto pipì al bagno, sai com’è, i cespugli scarseggiano), mi è caduto un orecchino, di vetro lilla per la precisione, nel water.
Nell’esatto istante in cui la cascata d’acqua è al culmine, il getto è forte e veloce, il gorgo è profondo…
SPLASH!
l’orecchino è precipitato, assieme al liquido dorato e odoroso poco prima uscito dalla mia vescica.
Rosico, ma è stato divertente!

Grazie di esistere

Nessuno mi aveva mai fatto un complimento così bello. Davvero.
Eppure io sono una persona molto fortunata: la mia dolce metà è adorabile, un ragazzo splendido. Pigro a tratti, certo. E ti dirò, io con gli uomini ho un buon rapporto, soprattutto se quando parlo non guardano in modo ossessivo le filippe*.
Ma questo, caro spammer, è un complimento incredibile.
Sono il tuo sogno.
La mia e-mail ce l’hai, sentiamoci.

*In Littizzesco, le filippe sono le tette!

lunedì 28 gennaio 2008

Cospargimi di olio alle mandorle e vanità

(Avviso: questo post ha un contenuto altamente femminile. Come tale, se ne sconsiglia la lettura ai misogini o aspiranti tali. Grazie)
L’Epil Hour è uno dei sacri riti della bellezza pulzellica. La liturgia comincia quando la fanciulla si accorge di avere necessità di una depilazione quanto più ravvicinata possibile, per cause molto diverse, quali i peli delle gambe smagliano i collant, i baffetti/barbetta si imperlano di sudore, sgocciolando vistosamente, incontri ravvicinati del quarto tipo con partner focosi e, perchennò, amor proprio. Sacra sacerdotessa è l’estetista, la cui velocità nell’operazione di stesura della cera-applicazione della striscia-strappo secco è seconda solo al subitaneo rossore che comparirà sulla pelle. Mentre tali operazioni si susseguono ad un ritmo incessante, la fanciulla ammazza il tempo raccontando gli accadimenti strampalati della sua vita, toccando mete obbligate quali rapporti con maschi (chechilicapisceèbrava), shopping (forever & ever), tran-tran-lavoro-casa (chechicelafaébrava).
È noto che, partendo dai piedi in su, il livello di fastidio (e conseguente rossore post-strappo) cresce in modo esponenziale e con esso anche la quantità di crema e olio di mandorle da spalmare appena giunta nelle mura domestiche.
Dopo l’ultimo strappo e un veloce massaggio, la fanciulla, vanitosa come un pavone, constata con certezza che la specie umana discende dalle scimmie (e se anche fosse dura di comprendonio, l’eccidio di peli e cellule epiteliali appena consumato non lascia dubbi) ma con la differenza, però, che queste hanno il diritto di portare il loro manto in pace e serenità.
Diritto tanto ma tanto invidiato.

domenica 27 gennaio 2008

Il giorno della memoria

SUL SUOLO DESOLATO (IL CANTO DEI DEPORTATI)
Fosco è il cielo sul lividore di paludi senza fin
Tutto intorno è già morto o muore per dar vita
[agli aguzzin
Sul suolo desolato con ritmo disperato zappiam!
Una rete spinosa serra il deserto in cui moriam
Non un fiore su questa terra, non un trillo in cielo
[udiam
Sul suolo desolato con ritmo disperato zappiam!
Suon di passi di spari e schianti, sentinelle notte e
[dì
Colpi, grida lamenti, pianti e la forca a chi fuggì!
Sul suolo desolato con ritmo disperato zappiam!
Pure un giorno la sospirata primavera tornerà
Libertà, libertà dorata nessun più ci toglierà.
Dai campi del dolore risorgerà l’amore domani!
(http://www.anpi.it/patria_2003/01-03/17-21_Cecchini_Marco.pdf)

venerdì 25 gennaio 2008

Studentessa universitaria

Lo ammetto. Mi costa tanto, davvero, ma voglio essere sincera.
A me piace molto andare a lezione e a seminari, perchè si impara tanto. Dico davvero.
Oggi, per esempio, ho scoperto che:
1. Fumare tanto e mangiare compulsivamente Mon Cheri e Saila Menta Liquirizia Purissima Extra Forte contemporaneamente è una vera bomba: se il tuo fegato resiste, i tuoi potenziali interlocutori moriranno di asfissia al primo fiato;
2.Sistemare l'arredamento della propria casa con il potentissimo software che Ikea dà gratuitamente è più interessante di una lezione di analisi delle serie storiche;
3. La compagnia dei Nemici di Camei* è più nutrita della Compagnia dell'Anello di tolkeniana memoria e i suoi componenti si mimetizzano fra ignari cittadini seminando il panico olfattivo.
Purtroppo, poi,il bastardo del prof mi ha espulso dall'aula xkè msg cn ArrapatBoy.

*Camei nel senso del sapone, e non delle torte imbustate

giovedì 24 gennaio 2008

Cambio pelle

Cambiato theme, nome del blog e avatar (evvai di foto, spero bella).

Tutto quel bianco era sì pupille friendly, ma mi dava un aria monacale che non ho, giuro!

Ora devo capire come inserire Twitter e Flickr (i tentativi precedenti sono stati senza risultato).

mercoledì 23 gennaio 2008

Perplessità multiple

Ev a cena con LaCoinquilina. In tv c’è il promo di “American Gangsta”.
Ev: Denzel Washington è davvero bello.
LaCoinquilina: Sì, è affascinante, per essere nero.
(Ev ammutolisce e corre da MiglioreAmica. Più che un’amica, una colonna portante)
Ev: Ma ti rendi conto di cosa ha detto LaCoinquilina?E’ una sporca razzista.
MiglioreAmica: Ohi Ev, certe volte mi sembri un’ingenua verginella.

martedì 22 gennaio 2008

Inner smile

Ev nella sua panetteria preferita. Ha appena investito un capitale calorico in pizza bianca croccante e fumante.

Ad ampie falcate si avvia alla cassa per pagare.

Porge lo scontrino, porge il vile denaro.

Giovin Cassiere: "E' che... che..."

Ev: "Scusa ma non ho finito gli spicci"

Giovin Cassiere: "No, non sono gli spicci..."

Ev:"?"

Giovin Cassiere: "No... è che hai un sorriso bellissimo"

A questo punto, Ev arrossisce, ringrazia e scappa, lasciando il resto ma non la pizza bianca, ovviamente.

Imbarazzata sì. Scellerata no.

lunedì 21 gennaio 2008

Questione di feeling

Fra i comportamenti che più mi infastidiscono negli altri c’è quello di chi dice: “ok, ‘sta cosa si fa così”, senza ragioni degne di tale nome. Mi infastidisce ancora di più quando fra me e il tipo non ci sono interrelazioni: siamo due variabili indipendenti.
Ancora di più, quando, oltre che essere variabili indipendenti, siamo in un grande spazio, libero e accessibile: variabili indipendenti in uno spazio infinitamente grande.
Questa mini riflessione a margine del post di Sw4n (http://www.sw4n.net/2008/01/19/cambio-blogosfera-mi-sa/).
Nei commenti avevo superficialmente scritto che il concetto di libertà di espressione è incognito per tanti e che i “contenuti” spesso propugnati peccano di noia. Sulla prima parte rimango della mia opinione; sulla seconda ritratto in parte.
La noia, infatti, non sta mai nel contenuto ma nel modo in cui viene trattato, una idea meravigliosamente spiegata da Roberto Benigni all’inizio del film “La tigre e la neve”. Ecco perché ci sono blog “privi di contenuti” che sono più profondi di tanti blog “con contenuti”: è una questione di feeling con chi li scrive, oltre che di interessi personali. Io stessa, più che nana-blogger, sono una fedele lettrice di diversi blog, che fanno parte di entrambe le “categorie”.
In questo sta il bello: la blogosfera non è una gelateria, non sono costretta a scegliere fra un cono amarena e fiordilatte e una coppetta nocciola e gianduia.
Posso assaggiare di tutto un po’, rischiando solo un mal di pancia da overflow informativo.

Under pressure

La prima lavata di testa del capo in forma post-it...
La settimana lavorativa non si preannuncia delle migliori.

sabato 19 gennaio 2008

Una splendida giornata

Che piacere rotolare le pupille nei raggi solari!
Oggi a Roma è una giornata meravigliosa, come da tempo non capitava.
E poi, con gli occhiali da sole, sono senza dubbio una pulzella migliore!

venerdì 18 gennaio 2008

Le emozioni del gambero

Sto lentamente svuotando tutte le tasche, anche quelle che non sapevo di avere, e sto riponendo tutto su un tavolo rettangolare, color noce. Prendo gli oggetti uno per volta e faccio una cernita.
Questo sì, questo no, questo forse.
In una frase: sto attraversando la più profonda crisi emozionale degli ultimi cinque anni. A passi successivi, avanti e indietro, penso forse che sto costruendo la Evylyn di domani.
La quale spero sia una parente stretta della Evylyn allegra e sorridente che sono sempre stata.

giovedì 17 gennaio 2008

Stuck in a moment

A lezione di econometria. Frase topica del prof:
"Ora una serie di test all'uopo per verificare l'eteroschedasticità".
Più che altro, una lezione di italiano-che-fu.

Strange days

Mi sono seduta qui, intenzionata a scrivere un post su un film visto ieri sera.
Poi, ho letto questo bellissimo post (http://www.beautifulife.org/2008/01/17/zabaione/).
E ora non ho nulla da aggiungere.

mercoledì 16 gennaio 2008

Mercoledì da leoni

(Location: Roma. Pioggia battente. Autobus Stazione Tiburtina- Casa di Evylyn. Evylyn è seduta e scruta romanticamente il paesaggio).
Atto 1
SignoraPetulante: Nipotì, fai sedere la zzzia?
Ev: Certo, signora. Si accomodi pure.
SignoraPetulante:Che poi quanno se dice zzzia se dice tutto.
Ev: ????
(mentre Ev si alza, l'autobus gira. Ev cade rovinosamente e surfando sul suo la-dove-non-batte-mai-il-sole, raggiunge l'altro capo dell'autobus).
SignoraPetulante:Autista, fermo!La nipotina è caduta!
(L'autobus si ferma.
Ev si rialza e nel farlo sta per compiere un infanticidio: sta per pestare il suo Zennino, compagno di mille avventure e custode di tremila mp3).
Ev: No autista, tutto ok!Vada pure!
(Sull'autobus, risa diffuse. Si apre un dibattito:Perchè una sconosciuta è caduta?Inviare SMS al 8***88 per esprimere una opinione).

Atto 2:
SignoraPetulante si avvicina ad Ev.
SignoraPetulante:Nipotì stai bbbene?
Ev: Sì, benissimo grazie.
SignoraPetulante:No è che sei caduta de culo!!!
(Risata irrefrenabile, anche degli stranieri).
Ev: No signora, ma con gli airbag cellulitici che ho è impossibile farsi male.
(A questo punto, Ev tira fuori un piattino e pretende il pagamento di un obolo per l'intrattenimento. Per fare donazioni mandare una e-mail a evylynblog@gmail.com . Vi sarà fornito il codice IBAN. Vi risponderà Ev in persona, ma non chiedetele di sedersi, per favore. Al momento non può farlo!).

martedì 15 gennaio 2008

I want it all and I want it now

Io sono di natura un po’ rompina, vorrei tutto e subito.
- Essere brava, bella, intelligente, simpatica;
- Avere tanti amici, che mi vogliono bene e darebbero la vita per me;
- Avere p conoscenti, pronti a svenarsi per organizzarmi le serate più fighe e underground;
- Avere n fidanzati e m amanti, con n e m numeri interi elevati;
- Riuscire a gestire questa innumerevole quantità di persona che gravitano attorno alla mia aurea di fascino con la leggiadria che mi contraddistingue;
-Avere tanto tempo libero e tanti hobbies.
Ah, dimenticavo: non essendo moglie di uno sceicco né figlia di un marajà, desidero avere un lavoro meraviglioso, soddisfacente e ben pagato, che mi consenta di avere una vita appena su indicata.

Questo piccolo preambolo per dire che ieri ho messo sul blog il contatore delle visite e sto vivendo un attacco di celopiccolismo.

D'altro canto, però, in questa settimana ho capito tante cose su che cos'è la blogosfera.

Ma non su come si scrivono i post.

Purtroppo.

L'erba proibita

"Se la vita ti affanna, fatti una canna"

Potrebbe essere una soluzione al logorio della vita moderna, no?
(Sì, in condizioni normali sono una essere razionale. Ma la tosse tisica continua, continua, continua. E un gatto nero mi ha tagliato la strada prima di entrare in ufficio!
Argh!)

lunedì 14 gennaio 2008

Il mostro

Immaginate Steve Tyler.
Fatto?
Immaginate che indossi una giacca di velluto a costine, un golf arancione, una gonna a palloncino nera e un paio di stivali neri con le impunture bianche.
Fatto?
Immaginate che, parlando, abbia la voce di Franco Califano.
Fatto?

Ecco: questo è il mio ritratto diurno.

domenica 13 gennaio 2008

Dedicato a te

A te, mio primo lettore in feed!
Avrai notato che questo blog è in costruzione: il theme è spartano, i post sconclusionati, non ci sono immagini e link (devo ancora capire come si fa). E non ho ancora capito come pubblicare tramite MMS...
La padrona di casa, la quippresente Evylyn, ha poi quest'aria di ragazza organizzata, precisa, rompirompi. Se vai oltre, però, scoprire un cuore arruffato e arruffone.
Grazie, davvero.

venerdì 11 gennaio 2008

Euridice

E' il momento di svegliarsi.
E' tempo di rinascere.
Ma qualcosa mi trattiene nel letargo.

giovedì 10 gennaio 2008

Cleptomania

Espongo concentrata a un mio collega il fighissimo lavoro che sto facendo: una regressione lineare multipla carpiata con doppio avvitamento.
Nel frattempo, stravaccato sulla sedia, si accarezza i gioielli di famiglia.
Chi gli spiega che non sono cleptomane?

De postibus

La questione di fondo è che quando non posso scrivere post, ho idee meravigliose su cosa scrivere.
Quando sono qua, con la pagina aperta... il vuoto.

mercoledì 9 gennaio 2008

Delurking Day 2008

Dalla cabina di regia mi informano che oggi è il Delurking Day 2008.
Orsù, lettori palesatevi!
(Tentar non nuoce, giusto?Io mi sto delurkando, nel mentre.)

Contro l'ateismo

Cartellone pubblicitario:
"Di Destra ne esiste una sola: Iscriviti"

martedì 8 gennaio 2008

Surprise

Dopo un anno di lavoro, ho appena scoperto che un collega convivide sul pc una innumerevole quantità di film scaricati rigorosamente in orario lavorativo sfruttando la rete aziendale.
Ma ho l'aria di una persona così onesta?

Prove (n°2)

Ho cambiato titolo, modello, indirizzo e formattazione a questo blog n volte, dove n è un numero reale tendente a più infinito.
Prima o poi deciderò.
Poi.

Walk on

Avviso agli astrologi: non mi devo mettere a dieta!
Se me lo scrivete ancora, sono pronta ad andare sul tanto vituperato Marte, staccare un pezzo di pianeta e farvelo ingoiare.
Senza l'aiuto della Nasa.

lunedì 7 gennaio 2008

La prima volta

Sono qui distesa sul letto a scrivere il mio primo vero post. Sono adagiata sul piumone, la prima cosa che abbia comprato con il mio primo stipendio.
Mi sembra un buon inizio, no?

Prove

Evylyn è una che, mentre ci prova, si impegna per riuscirci.
Ah, quant'è duro riuscire a formattare il blog!

Be free with your tempo!

Oggi inizia la mia nuova scintillante e folgorante vita da blogger.
I precedenti tentativi sono durati poco (1 settimana al max, week-end incluso).
Ma forse questa è la volta buona.