venerdì 29 febbraio 2008

Manifesto

Caro lettore,
io, Ev, dea ex machina di questo blog ti devo porgere le mie scuse.
Sono infetta da una malattia nota come: "neofitudine nanista bestiale", che ha molte ripercussioni sulla mia vita di bloggherina impertinente.
Neofitudine vuol dire che sono una new entry nella blogosfera, e che, come tale, sbaglia a impostare post, feed, link e formattazione
Nanista perchè blogosfericamente parlando sono piccola e tratto argomenti leggeri in maniera futile.
Bestiale perchè sono curiosa come una scimmietta, cocciuta come un mulo e sfuggente come un gatto.
Vorrei avvisarti, però, che la malattia non è infettiva; quindi se sei anche tu uno sporco blogger, puoi stare sereno.
Nella speranza che tu voglia accettare le mie scuse, vorrei anche ringraziarti, di cuore e tanto.
Che tu sia qui per caso o per scelta, sei il benvenuto, sempre e comunque.
Grazie, davvero.
Tua Ev.
[Il succo è: sono una sfigata che alla veneranda età di 27 anni ha deciso di avere un suo blog per sparare cavolate a destra e a manca. Una che se la canta e se la suona, neanche troppo bene, e che cocciutamente continua.
Perchè ti chiederai.
Perchè spero diverta anche te, come diverte anche me.
That's all]

giovedì 28 febbraio 2008

Cinque segni

[Post sconsigliato ai signori uomini]
I cinque segni del ciclo mestruale:
1. Guance da gin-addicted (come camuffare il pallore zombiesco con una infinità quantità di fard;
2. Capelli ingellatissimi (come camuffare effetto crespo e/o effetto pialla);
3. Ciocca cadente sulla fronte (come camuffare brufolo da ormone);
4. Camicia pre-maman (come camuffare gonfiore addominale simil-puerperale);
5. Scarpe improbabili (no perchè hai qualcosa da ridire?io sono molto aperta alle critiche e al confronto ma certe proprio non le sopporto e non le condivido, chiaro? e non mi dire che le critiche sono costruttive, chiaro? ora replica se hai coraggio, forza!).

Si smentisce, invece, una presunta inclinazione alla rissa verbale.

mercoledì 27 febbraio 2008

Autospegnimento

Complice una giornata di ferie, ho scoperto che la tivvù di giorno funziona a ciclo continuo ed è abitata da coltelli autopulenti, materassi autodormienti e stimolatori autovibranti.
Tivvù autospegnentesi? No mi pare di no.

martedì 26 febbraio 2008

Più o meno

Ev: Mamma, che pensi dell'ADSL?
Mamma: Beh, quando ero ragazza io ero tutto diverso. Il telefono si diffondeva, non c'erano internet, le e-mail. Quando tuo padre era al militare ci scrivevamo le lettere. Era tutto diverso: io mi sono fidanzata ocn tuo padre e mi sono sposata. Figurati che il giorno dopo le nozze tuo nonno era così imbarazzato che non riusciva a guardarmi in faccia. Ma io non giudico nessuno e faccio sempre generose donazioni perchè è una malattia terribile. Mi viene sempre in mente Tom Hanks.
Hai mai visto Philadelphia?

sabato 23 febbraio 2008

Home sweet home

(Scena: Ev arriva a casa, dalla sua adorata famiglia, dopo due mesi di assenza).

Atto I: LaMamma

Mamma di Ev: Oh, ma come ti trovo bene! Ah, Oh, ma che bel piumino…

Ev smacka la mamma

Mamma di Ev: Domani vai a tagliarti i capelli?

Atto II: IlPapà

Papà di Ev: Eh sì stai proprio bene. Hai la gonna sgualcita.

Ev: Dove? (con voce impanicata, pensando cha la indossa da 12 ore)

Papà di Ev: Qua, sul davanti!

Ev: Ma no, papà. È la moda… è una gonna a palloncino.

Papà di Ev: Sì… è proprio brutta!

Atto III:LaSorella

Em (sorella di Ev): Bentornata, Ev!

Ev: Grazie… Dove metto i due maglioni che ho portato per il week-end?Nel primo cassetto?

Em: No, là ci sono i maglioni inverno pieno e inverno vuoto.

Ev: Nel secondo cassetto, allora?

Em: No, la ci sono i maglioni primavera tarda e primavera presta.

Ev: Nel terzo?

Em: No, la ci sono i maglioni estate-sera-fresca. Perché non li lasci nella tua valigia? Là c'è posto, no?

Home sweet home.

venerdì 22 febbraio 2008

Sorella Wright

Stasera verrò accolta da una folla festante.
Facile arrivare quando voli comodamente seduta su una poltrona.
Difficile spiegare che l'aereo non lo hai mica costruito tu.

Update: Causa attacco di stitichezza linguistica e cripticità, si consiglia la lettura dei commenti per la comprensione del post. La padrona di casa fa pubblica ammenda. Grazie.

giovedì 21 febbraio 2008

In the name of Boss

Lista dei più comuni sintomi da Boss- Addiction, in ordine di gravità.

1) Usare come sinonimi “casa” e “ufficio”;
2) Chiamare tutti indistintamente con il nome del Boss;
3) Raccontare in modo martellante le disavventure lavorative;
4) Aprire la porta di casa con il tesserino per badge dell’ufficio;
5) Indossare come calzini le babbucce di lana rosa fatte a mano dalla nonna.

Aiuta la ricerca: contribuisci anche tu alla identificazione di questa pericolosa malattia, inviandomi i sintomi da te sperimentati.

martedì 19 febbraio 2008

Virgolette

Chi mi conosce mi chiede come è stato trasferirmi a Roma quattro anni fa, quando ero una neolaureata confusa e titubante.
La mia risposta è “Facile!”, l’alternativa pressocchè inesistente.
Molto più difficile è stato, qualche tempo dopo, decidere di cambiare lavoro, perché avevo il sentore che non avrei potuto fare marcia indietro.
Ancora più difficile sarà, un giorno, decidere di rimanere a vivere a Roma, “per sempre”.
Le virgolette sono l’essenza stessa del sicuro precariato.

lunedì 18 febbraio 2008

Ugolin the cannibal

Stamattina la metro era stretta parente della nona bolgia dell’Inferno. Novella Dante, sulla banchina ho assistito silente al monologo di un rubizzo carampano aka conte Ugolino che ha cercato di attirare la mia attenzione parlandomi nell’ordine di Sanremo, di Pippo Baudo e di Nelly Furtado.
Io, finta straniera e finta stranita, ho glissato, grazie al mio Zennino salvavita saldamente attaccato ai timpani. Al grido del conte “Spignete spignete” (=”Spingete” in romanaccio), la turba, me compresa, è entrata nel treno affollato, fino al subitaneo contrordine “Ma che te spigni?!Nun vedi che nun cestà spazio?!”.
A quel punto, il nobile ha ben pensato di poggiare il suo gomito sulla mia chioma liscia e fluente, diventata all’occorrenza un comodo puff.
Sempre meglio che mi venisse addentata, ovvio.

domenica 17 febbraio 2008

Ricotta zombiesca

Inguantata nelle lenzuola e inebriata dal loro calore, come una ricotta salata in fase di affumicatura, mi giungono echi di post da scrivere. Le parole mi scendono a fiotti, per poi sparire al primo piede poggiato a terra.
Con passo zombiesco arrivo in cucina, penso a quanto piacevolmente questo piccolo blogghino sia entrato a far parte della mia vita, assieme alle persone che incontro virtualmente.
Premo il testo ON della tivvù e mi trovo davanti i faccioni di Silvia Toffanin e Alfonso Signorini ciarlanti sul GF.
Repentinamente cambio canale e su MTV Eddie Vedder canta la colonna sonora di “Into the Wild”, schitarrando su una sedia, alla Kurt Kobain dell’MTV Unplugged.
Per fortuna c’è del buono e del bello, nel mondo. E ancora più fortuna c’è nel trovarlo.

giovedì 14 febbraio 2008

Love a higher law

In bilico fra ragione e sentimento, San Valentino ricade nel last three delle mie feste preferite. Nelle fasi di singletudine è uno sganassone sonoro e violento.
Nelle fasi di coppia, è un promemoria inutile e superfluo.
Nelle fasi di semi-coppia è un punto interrogativo palpitante.
Perché non si dica che sono una sporca fimmina senza cuore, ecco cosa vorrei sentirmi dire oggi:

“Saremo due turisti col naso sempre in aria e le valigie che aspettano in albergo
Sei una creatura di prima scelta sopra il banco del reparto convenienza
Sono io lo scatolone che ti tiene verticale e ti proteggo perché tu non vada a male […]
Ti piacciono i difetti e ascolti il lato b dei dischi vecchi

Che stendi sopra il letto
Sei una creatura di primavera
fuori intanto sta soffiando una bufera
un albero è caduto a pochi metri dai fanali
ma non uscire io non voglio che ti ammali”
(“Pensandoti”, S. Bersani)

mercoledì 13 febbraio 2008

SMS ovvero Se Mi Sbagli (destinatario)

Ore 07:45 Sconosciuto-> France ha ke ora sciendi stamattina… alle 8.15 vieni al mio portone…
Ore 08:10 Ev ->Non sono France, hai sbagliato numero!:-)
Ore 8:11 Sconosciuto-> Scusa, mi sa che o sbagliato numero. Ki 6? Mi kiamo Pasquale
Ore 8:31 Sconosciuto-> Allora??Mi dici ki 6?!
Ore 9:20 Sconosciuto-> Mi dici come ca**o ti chiami?!
Ore 9:21 Ev-> Mi kiamo Gino, Ginetta per gli amici intimi.

martedì 12 febbraio 2008

Amore #2

Una volta ho letto che se gli uomini fossero forti come le formiche, alzerebbero un grattacielo. Mi è venuto in mente mentre in metro osservavo un bambino rom, di sei anni più o meno, che suonava in malo modo una fisarmonica più grande e pesante di lui, per il bene (?) della sua comunità. Poi, dal dentista, ho incontrato un bambino sempre di quella età, con un bel paio di Hogan ai piedi e una scintillante PSP in mano.
E ho pensato a quando avevo sei anni io, andavo a scuola, ho imparato a leggere e a scrivere, una bimba come tante immagino. Io che leggevo le favole a mia nonna, dopo che per anni lei le aveva lette a me, con quelle sue sillabe a scatti a causa del semi analfabetismo. Mia nonna che a sei anni è rimasta orfana di madre, ammalata di una banale influenza.
Pensavc che oggi quella bimba, cresciuta e pasciuta, aveva casualmente fatto una donazione all'Unicef, per mettersi in pace la coscienza di sporca consumista.

Amore

San Valentino è nella last three delle mie feste preferite.
Quest'anno, però, ho comprato un regalino.

lunedì 11 febbraio 2008

Lastminutite

Impegnarsi nel non impegnarsi è una attività spossante. Causa scompensi emotivi, nell’ultimo mese sono diventata un baluardo della lastminutite: perché programmare ora ciò che puoi decidere cinque minuti prima?O meglio ancora un minuto prima?
Quanto più mi impegno nel non impegnarmi, tanto più i miei adorati affetti cercano di imbrigliarmi.
Esempio n°1: Mamma: Torni a casa il week-end? Ti regalo i biglietti!
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°2: Papà: Ti regalo il portatile nuovo?Quale modello vuoi?
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°3: Amica: Stasera ti offro la cena, che dici?
Ev: Non lo so, ci penso.
Esempio n°4 :Ev: Che faccio con questo post? Lo pubblico o lo cestino come mille altri?
Ev: Non lo so, ci penso.

(Se lo state leggendo, potrebbe accadere che io abbia preso una decisione. Salvo cestinarlo dopo, ovvio. O magari uccidere il blog.
Non lo so. Ci penso)

venerdì 8 febbraio 2008

Non ci carieremo mai

Tu lasci uno che ti ha regalato un anello di fidanzamento. Uno scintillante brilocco che fa la sua porca figura.
Fra le lacrime, con somma sofferenza, gli dici che è finita e lui va via.
E tu che fai? Ti butti in mare e lo insegui per dargli un comunissimo pacco di gomme da masticare del costo di 1 euro.
Non ci carieremo mai, abbiamo troppe gomme insieme.

giovedì 7 febbraio 2008

Il boss dei numeri

È uno dei soprannomi (fra quelli che mi sono noti, ovvio) in ufficio. Perché questo è quello amo fare: elaborare numeri e dare loro un perché, un significato, un’anima.
Oggi, però, non voglio quantificare ma qualificare una avventura che, confesserò, sto trovando umanamente piacevolissima. C’è tanto da fare, da imparare e da capire, ma soprattutto da vivere.
Oggi è il primo blogmesiversario ed è l’occasione per dire grazie a chi, per caso o per simpatia, abbia letto qualche riga che ho scritto. Soprattutto, per dire grazie a chi ha lasciato traccia del suo passaggio: Fabio aka Sw4n, Stefigno, Verdematematico, Cristina e il suo pupetto Giacomo e Captain’s Charisma.
Un grazie di cuore.

(Ecco per esempio: un post così si scrive o no?Non lo so, ma mi andava e chissenefrega!)

martedì 5 febbraio 2008

Amarcord

Mentre la mia mente dormiva beata sotto il piumone e il mio corpo era compresso nella solita metro mattutina, il mio sguardo ha individuato un signore che aveva in mano un oggetto nero, superficie trasparente sul lato superiori e sporgenti tasti grigi.
Incredula, ho strabuzzato gli occhi ed era un mangianastri portatile. Roba che anche mia nonna, gelosa custode di bomboniere di sessant’anni fa con annessi confetti, ha avuto il coraggio di gettare.
Roba che io non sento una cassetta da almeno dieci anni, sebbene fossi una appassionata del genere. Acquistavo quelle vergini a pacchi e mi divertivo a registrare le canzoni dalla radio, questa . Il risultato era a dir poco spaventoso: il pezzo cominciava con un rumore sordo (pressione del tasto REC) e finiva con un altro rumore sordo (pressione del tasto STOP). Per non parlare, ovvio, delle intromissioni del deejay con dediche di FarfallinaDolce a GattinoMieloso (con tanto amore), con pubblicità del ristorante LaSardellaPiccantissima (dove puoi mangiare la sardella più piccante del mondo. Incredibile, vero?) o delle notizie calcistiche della squadra locale militante orgogliosamente in serie C++.
Ora si vive di web radio: la deejay Ev stasera consiglia il vulcanico Sw4n e la premiazione dei Z-BlogAwards 2008 . La deejay, causa congiura tecnologica, non ci sarà, ma incrocerà le dita per i suoi eroi (che tali rimarranno, ovvio, anche se non vinceranno)!

lunedì 4 febbraio 2008

Le mie sillabe

Le mie sillabe sono stordite dalla sveglia suonata troppo presto e sbatacchiate da un cucchiaino di zucchero troppo raso.
Tirate a lustro dal lucidalabbra rosa pesca, sono rimaste meravigliate dal lungotevere mattutino e al solito stipate nella metro gremita e affollata.
Giunte in ufficio, sono state infine consumate per scrivere queste poche righe, chiuse da uno squillante: “Buongiorno a tutti!”, accompagnato da un allegro sorriso.

domenica 3 febbraio 2008

Gaffe

(Scena: Ev a cena con CaroAmico. Amicizia decennale, solida, insostituibile. In tv danno la pubblicità Martini. Protagonista Salma Hayek.)

CaroAmico: Salma Hayek è davvero bbbbona.
Ev: Lo sai che è alta quanto me?
CaroAmico:Ah?Così bassa?

venerdì 1 febbraio 2008

Adieu!

A me Gennaio non è che mi sconfinferi tanto. Proprio come idea, dico.
Per la Ev studentessa alle superiori, Gennaio era il mese delle interrogazioni, e quindi giù con la testa bassa sui libri, cercando di tamponare defaillance culturali dei mesi precedenti.
Per la Ev studentessa all'università, Gennaio era il mese della sessione d'esami, e quindi giù con la testa e la nuca dentro i libri, perchè o la va o la spacca, senza  tante storie.
Per la Ev lavoratrice indefessa, Gennaio è un mese che prelude a un lungo periodo senza ferie, e quindi giù con il nasino attaccato al pc.
Insomma, Ev è sempre uggiosa a Gennaio.
 
(Mentre mi tolgo l'uggia di dosso, segnalo due iniziative: l'adorabile Fabio aka Sw4n ha indetto gli Z-Blog Awards 2008 http://www.sw4n.net/2008/01/29/z-blog-awards-2008-and-the-nominees-are/ e oggi è l'ultimo giorno per votare. Io, brava abitante della blogosfera, ho fatto il mio dovere, del resto i miei nominati sul red carpet sono passati in fase finale e non potevo mica abbandonarli sul più bello!
La seconda è del vulcanico CaptainCharisma http://www.robba12.com/2008/02/01/mo-ci-penso/. Io ci penserò, voi?)