sabato 29 marzo 2008

Lo sbarco dei 1000

Cari 1000 visitatori di questo nano blog,
oggi mi sento tanto Giuseppe Garibaldi, nella speranza che non mi spunti la barba, che Anita non ci provi, che non venga sparata ad una gamba.
Grazie, battaglione.
Grazie, reparto Lettori-In-Feed.
Vostra Evylyn, la bloggherina impertinente
(Visto ci siete, miei beniamini, mica mi scrivereste il vostro parere sul blogghe?Sono una pulzella innocua, credo nella non violenza e nella fratellanza fra i popoli. La mia arma più pericolosa?Un tacco dieci).

Mi piaci

Svegliarsi la mattina e avere voglia di parlare, solo con te.
Ma le conversazioni telepatiche mi stancano, caro George.
Lo vuoi il mio numero?

venerdì 28 marzo 2008

Safari

Caro lettore,
supponi di aver trascorso gli ultimi tre mesi a dissezionare la tua vita: hai scomposto il tuo io in milioni di pezzi, ciascuno dei quali è stato accuratamente rivoltato come un guanto, sebbene abbia le dimensioni di un granello di sabbia. Supponi di aver capito di avere sbagliato tanto con le persone che ami e che ti stia impegnando per migliorare, per te stesso e per il loro bene. Supponi, inoltre, di aver vissuto cavalcando il fluire delle emozioni, che ti hanno dolcemente inondato ma non affogato.
Supponi che le canzone che ti rappresenta di più, ora sia "Safari" di Lorenzo Jovanotti, perchè nella tua testa ci sono più bestie che nella foresta.
Ora, caro lettore, ti chiedo: cambieresti pusher?

giovedì 27 marzo 2008

Bisogna saper perdere

Ero una povera studentessa universitaria triste e solitaria nella mia fotocopisteria umida, a fare la fila per acquistare la dispensa per quell’esame tanto difficile. Dopo un’ora di attesa ero rimasta da sola, davanti al bancone, in attesa che il commesso mi servisse.
Finchè non arriva lei: capello lungo e fluente, una generosa scollatura in vista, stacco di coscia perfetto agguantato in uno stivale tacco quindici. Come una pantera si avvicina al bancone e, con voce suadente, chiede al commesso incantato le fotocopie, mentre io, sempre più triste, ho dovuto retrocedere.
Perché rievoco questo infausto ricordo?Perchè oggi sono stata protagonista della stessa scena.
Pantere vs Evylyn: 2-0

mercoledì 26 marzo 2008

Scrocco, mon amour!

Io sono una pallosa: non bevo, non fumo, non passo con il rosso, lascio il posto alle vecchiette sui mezzi pubblici. Pago le tasse fino all’ultimo centesimo, vidimo sempre i biglietti, mi chino a raccogliere oggetti che cadono a me o agli altri. Cerco di non approfittare del mo essere “femmina”, non sbatto le ciglia, non sculetto, non espongo le tette al vento, offro caffè ai signori uomini (solo a certe condizioni, ovvio).
Una pallosa, appunto.
Ma quanto è eccitante scrivere stronzate scroccando la connessione wireless?

martedì 25 marzo 2008

Per il sociale

Perché non si dica che questo blog è il regno della futilità più futile, la padrona di casa ha deciso di avviare due importanti campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
La prima è “Una sfogliatella per Vittoria Puccini”: l’attrice, bellissima, è magrissima; vogliamo o no fare qualcosa per spezzare la piaga dell’anoressia, imperante fra le vips? (se tu, caro lettore, proverai a sostenere che il mio è uno spregevole tentativo di fare ingrassare le altre, non riuscendo a dimagrire, sarai oggetto del potente maleficio “Cellulitis Imperium”, che ti provocherà un abnorme aumento della cellulite sul tuo corpo, lobi delle orecchie inclusi).
La seconda è “Un copri-occhiaie per Riccardo Scamarcio”: l’attore ha delle occhiaie che, se da un lato non fanno che aumentare il suo fascino da canaglia, dall’altra lo fanno sembrare uno che ha contemporaneamente il ciclo mestruale, febbre alta e dissenteria (l’idea di Scamarcio con le ovaie fa un po’ ribrezzo). Quale azione migliore se non regalargli questo miracoloso cosmetico, che cancella ombre e imperfezioni del contorno occhi? (se tu, caro lettore, proverai a sostenere che in realtà il copri-occhiaie serve a me, sarai oggetto del pericolosissimo maleficio “Occhiaie Indelebilis ”, che renderà le tue occhiaie non camuffabili neanche con lo stucco veneziano).

Per donazioni o per suggerimenti, come sempre, mandare una e-mail a Evylyn, evylynblog@gmail.com, indicando nell’oggetto: “Evylyn per il sociale”.

domenica 23 marzo 2008

Suggerimenti

Quest'anno la mia amica Ros mi ha regalato l'unico uovo di Pasqua che avrei voluto assaggiare: il mitico Lindt, cioccolato al latte con nocciole intere. Un miracolo del gusto, davvero.
Dentro, un piccolo portachiavi a forma di coniglietto.
Che la Lindt mi suggerisca un sodalizio con l'altrettanto mitico Hefner?

sabato 22 marzo 2008

La regina delle bagnine

Viaggiare di notte rimanendo svegli mentre tutti dormono è un po’ come fare tappezzeria alle feste, un osservare invidioso e trepidante nell’attesa di un colpo di scena.
Nel mio viaggio di ieri ho dato una svolta: mi sono sparata un “Semplicemente” degli Zero Assoluto. Risultato eccezionale: alla seconda strofa, in catalessi, ero una moretta Pamela Anderson che, con un orrendo costume rosso e una tanica di benzina arancione, andava a salvare nuotatori imprudenti .
Io, Ev, la regina della bagnine maggiorate.
La legge del contrappasso, però, mi insegue: mi è caduta una valigia in testa, con conseguente risveglio e bernoccolo. Fly down, queen.

venerdì 21 marzo 2008

A 56 Kb

La brave bloggherine come la sottoscritta trascorrono le feste comandate con la famiglia, con il solo obiettivo di essere protagoniste di un coccolosissimo tsunami. Baci, abbracci, sorrisi piovono a catinelle, inframezzate da delizie culinarie di ogni specie, forma e consistenza e da lunghe dormite nel talamo fanciullesco.
Giorni da vivere con relax, a una lentezza d'eccezione che facilmente potrebbe diventare le regola.
Le controindicazioni sono tante, ma oggi glisso.
Sono affetta da paraculite perfidiosa.

giovedì 20 marzo 2008

Fra le doghe

Amo le mattine come questa in cui appena poggiati i piedi a terra, so bene che sarò in ritardo, che dovrò infilare il primo pantalone che mi precipiterà addosso aprendo l’armadio, che troverò risposte sbagliate a domande insensate.
Che l’impertinenza rimarrà a casa, a dormire fra le doghe del materasso.

martedì 18 marzo 2008

L'apparenza inganna

Fintamente sveglia, in metro mi siedo vicino ad un metallaro, zennino munito.
Ascoltava Biagio Antonacci.
Light metal.

La caccia

I cicli si ricorrono, le stagioni si inseguono e le emozioni ritornano, inaspettatamente. Ieri notte, un sussurrare tenue e lento si è insinuato e non mi ha abbandonato, accarezzandomi dolcemente. Ho cercato di sottrarmi, di imporre il mio volere ma è stato impossibile. Mi sono persa, definitivamente.
È comparsa la prima zanzara, notte insonne, oggi straccio bubbonico.

lunedì 17 marzo 2008

Complimenti, a me!

Una dote che non ho: saper accettare i complimenti. Mi mettono a disagio, mi imbarazzano, mi turbano.
Al mio farfugliamento insensato e continuato, il complimentatore risponde con una sguardo interrogativo, a volte quasi scusante. Così, prima di lanciarmi in un discorso sulla teoria dell’astrusità comparata, provo a spiegare che Sì, l’elogio mi ha fatto piacere, Ma che l’imbarazzo ha il sopravvento, aggiungendo figuraccia a figuraccia.
Se sapere di essere lontana anni luce da un cesso cosmico mi fa piacere, naturalmente, ci sono complimenti ai quali non crederò mai:
- “Uau, sei una stangona!” se il complimentatore non è un abitante di Lilliputh;
- “Uau, che bella lunga chioma!” se il complimentatore non è uno skinhead;
- “Uau, come sei remissiva!” se il complimentatore non è Francis, il mulo parlante.

domenica 16 marzo 2008

Outing

Dopo il passaggio dal virtuale al reale, oggi il viceversa: la padrona di casa da un caloroso benvenuto ai suoi amici reali nel suo spazio virtuale.
Gli amici della vita reale di Evylyn sono persone ricche: di amore, di sentimenti, di passioni. Sono persone che hanno sempre pensieri e parole, per lei insostituibili e imprenscindibili.
Fra le altre, si evidenzia la reazione della neo-dottoressa Canterina che, dopo aver vuotato il sacco, mi ha detto: "Sei matta, una scriteriata, una folle. (Pausa di 10 secondi) Scusa ma cos'è un blogghe?"

venerdì 14 marzo 2008

Neofitudine, Adieu!

[Velocissimo post causa mancanza di tempo. Prometto update a breve]

Superando le barriere della timidezza, ieri sera sono andata alla Blogbeer in onore di Stefigno.
Accolta da un sorridente gruppo di bloggers, sono stata travolta da una serata divertente e piacevole, molto più di quanto avrei immaginato (mea culpa, of course!); tanto per capire, ieri sera a casa avevo i muscoli facciali indolensiti dalle risate.
Il tratto distintivo di una incontro fra blogger è il tripudio di pc, videocamere e foto, che verrano pubblicate su Flickr, spero.
Il festeggiato, Stefigno, è un fascinoso mattatore e una irresistibile canaglia (aspetto la foto fotoscioppata bionda e occhi azzurri, darling). L'organizzatore, Senzastile, di stile ne ha davvero tanto.
Un enorme grazie a tutti, di cuore: dietro bei blog, belle persone.

mercoledì 12 marzo 2008

Giustificazioni

Dopo anni di assidua frequentazione dei bagni pubblici femminili posso dirlo a chiare lettere: le pulzelle NON si lavano le mani dopo un incontro romantico con l’amata tazza.
Ebbene sì, amici uomini vicini e lontani: pensavate di essere soli in questa salutare abitudine?
Ebbene no, la quippresente bloggherina lo smentisce.
Questa salubre pratica viene sposata da pulzelle di età, ordine, grado, provenienza geografica, colore di fondotinta assolutamente diverse, tanto che viene difficile tracciare un identikit.
Lo sketch più bello: una dirigente della mia azienda che, lavandosi le mani, si giustifica dicendomi: “Sono appena uscita da una riunione, non sai a quanta gente l’ho data”.

martedì 11 marzo 2008

Anyway the wind blows

Ascoltare a tutto volume “Nothing really matters, anyone can see/Nothing really matters, nothing really matters to me” mentre varco la soglia dell’ufficio mi fa sentire una lavoratrice ingrata.
Ma anche no.

lunedì 10 marzo 2008

Rigurgito

Nella mia anima c’è un dondolo che non cessa di dondolare e mentre mi cullo, mi tornano in mente flash di quando ero bambina. Sabato, nel bel mezzo della suggestiva “la coperta nel mondo” mi sono rivista bambina che giocavo con le lenzuola mentre mia madre le raccoglieva e mi sono commossa. Neanche l’ironia mi ha salvato da questo rigurgito emotivo.

sabato 8 marzo 2008

A teatro con Villarzilla

Ieri sera sono andata a teatro a vedere una (orrenda) commedia, che di brillante aveva solo la descrizione sulla locandina.
La platea era occupata, pressochè totalmente, dalla colonia pariolina di Villarzilla, tutto uno scintillio di gioielli e pelliccie sotto le luci della ribalta.
Lurkerando sulla femminee conversazioni, ho scoperto che gli argomenti più gettonati sono:
-Tinta: color bianco cenere, bianco fata turchina o rosso mogano?
-Profumo: borotalco evergreen o old lavanda?
-Lubrificanti vaginali:...
A questo punto, si è aperto il sipario, a salvaguardia della mia sanità pscicologica.

venerdì 7 marzo 2008

8 Marzo

Invenzione dei signori uomini, la festa delle donne, alle signore donne, non piace perchè percepita come un palliativo ad un passato di manifesta inferiorità e ad un presente di sottile inferiorità.
Perchè "donna vuol dire danno", perchè "avvocato", "medico", "ingegnere" sono sostantivi maschili, perchè "lavandaia", "massaia" e "casalinga" sono sostantivi femminili.
In molti luoghi, però, tante donne, queste parole non saprebbero leggerle nè scriverle; luoghi in cui "donna" vuol dire "fantasma", "utero", "punchball".
Pensando a voi, care sorelle sconosciute, ho apposto su questo blog,nano libero e democratico il badge "No alla violenza".
Con una preghiera ai signori uomini: non fiori, ma rispetto.

giovedì 6 marzo 2008

Asimmetria mnemonica

Assieme alla cellulite sui polsi, zampe di galline e caldane, l'Alzheimer incombe sulla mia vita. Ieri uno dei miei migliori amici (13 anni di solida sopportazione reciproca) mi ha scritto una e-mail per ricordarmi alcuni fra i più bei gesti che avrei fatto per lui, tipo: essere corsa a casa sua in un momento di crisi emotiva dopo una infernale giornata lavorativa, essere andata alla stazione alle sette di mattina per salutarlo prima di un lungo viaggio con un bellissimo libro in regalo, e così via.
Non so se sono davvero io l’artefice di questi gesti, ma il solo fatto che qualcuno pensi che avrei potuto esserlo mi rende orgogliosa di me.
In risposta, gli ho chiesto se la vita lo affanna.

martedì 4 marzo 2008

Incubo a puntate

(Scena: Vivo in una masseria nel vicino al liceo che ho frequentato)
Nella prima puntata, alcuni dei miei gattini spariscono.
Nella seconda puntata, sparisce una dispensa universitaria sui tumblr.
Nella terza puntata, quella di stanotte, mi volto e vedo al di là del muro una Mano (stile famiglia Addams) che sventola la mia dispensa.
Presa dal panico, ho controllato che la crema viso si fosse assorbita.
Tanto per capire se fossi sveglia e in salute.

lunedì 3 marzo 2008

Lunedì for everyone

Ascoltare a tutto volume “The saints are coming” di U2 & Green Day mentre varco la soglia dell’ufficio mi fa sentire una avanti.
Peccato che la sfiga mi segua dietro.

sabato 1 marzo 2008

Taccuinismo

Ne "I dolori del giovane blogger" c'è scritto che l'ispirazione giunge in assenza di tastiera, fogli e tovaglioli. Confesserò che è vero: i post migliori sono quelli che produco quando mi sto addormentando, faccio pipì e vengo pressata sui mezzi pubblici, ossia qualli che non puoi scrivere.
Così ho comprato un taccuino, non quello di Hemingway, ma uno blu con una tartaruga patchwork in copertina.
La lettura di "Il vecchio e il mare", alle scuole medie, mi è risultata piacevole quanto una spina di pesce in gola; il paradosso di "Achille e la tartaruga", invece, è un momento di vero godimento.
Ah, no, quello è lo slogan del Mars.